
La festa dell’Immacolata Concezione affonda le proprie radici nella celebrazione, presso la chiesa bizantina, della nascita di Maria e dei santi Gioacchino e Anna.
Questo per ricordarci l’importanza del lignaggio. Spesso vediamo il Cristo come un essere isolato senza capire che la sua grandezza è in parte dovuta alle qualità donatagli dai suoi genitori. Che lo vogliamo o no, portiamo anche noi quello che i nostri avi ci hanno tramandato. Possiamo accettare il nostro lignaggio oppure cercare di cambiarlo, ma la foglia non può esistere a lungo se non è collegata all’albero che la sostiene. È capace di muoversi liberamente secondo il vento, ma rimane attaccata a ciò che le ha dato la vita e l’energia necessaria alla sua crescita. Onorando la Vergine ringraziamo e pacifichiamo così anche la nostra stirpe e in particolar modo quella femminile che molte impronte ha lasciato dentro ai propri figli. Santa Festa dell’Immacolata,
Bernard e Angy
3 commenti su “Le radici della festa dell’Immacolata”
Grazie sempre interessante
Interessante questa visione della storia.. io sono nata l’08-12-1987 e mi hanno dato come secondi nome (senza virgola) Maria, quindi il mio nome completo è Martina Maria, e questa visione del lignaggio non viene mai fatta nella religione, infatti si ritiene che i genitori di Cristo ad esempio siano categorizzati in 2 categorie : la Madre Maria pura e casta che genera il figlio di Dio e Giuseppe il padre che accetta la gravidanza della moglie di un figlio che in teoria nei geni non è il suo.. insomma.. è un discorso molto profondo. Difficile da spiegare in poche parole. Grazie!
Io mi sento onorata del lignaggio dal quale discendo. Ho preso molto dalla linea materna e ho avuto un padre come Maestro spirituale. Mi sono trovata a sciogliere dei nodi del mio albero genealogico e ho sentito e visto come sono cambiate le relazioni tra i parenti. Sono grata ai miei avi e li benedico!