Sono in aereo, sopra le nuvole, sopra le montagne innevate, quanta meraviglia!
I pensieri volano alti, liberi, lo sguardo attonito davanti a tanta bellezza, lontani dalle preoccupazioni quotidiane, lontani dalla fretta e dalle mille cose da fare.
Assaporo attimi di libertà, la libertà dell’anima, non più allo stretto in un corpo, ma immensa, parte integrante dell’universo.
Ma siamo fatti di anima e corpo, e lo scopo della crescita sta proprio nell’imparare a vivere questa libertà senza limiti dell’anima nella limitatezza del corpo, nel vivere l’albero dentro il seme, nel sentire e vivere l’immenso, l’Universo, l’eterno, dentro di noi. Dentro di noi vuol dire in ogni nostro pensiero, gesto, azione, così da viverlo dentro e da esprimerlo fuori.
Quando vivi l’infinito nella tua vita quotidiana, percepisci il senso, quel famoso senso che abbiamo troppo spesso perso nella nostra società, quel senso di cui i giovani hanno così tanto bisogno, il senso della nostra vita, cosa siamo venuti a fare, qual’ è il compito di ciascuno di noi. Quando vivi l’infinito, percepisci il senso della tua missione, e intuisci il disegno che si cela dietro ogni avvenimento, e soprattutto senti l’altro con il cuore, da cuore a cuore. Allora senti i suoi bisogni, le sue ferite, le sue gioie, i suoi sogni troppo spesso abbandonati, ti si apre il cuore, sperimenti l’Amore, quello con la A maiuscola, l’Amore universale, disinteressato, quella compassione che ti spinge a dare senza contare, ad aiutare come puoi, perché l’altro sei tu, lui è parte di te, e siamo tutti collegati, come nodi luminosi di un’immensa rete, che ci unisce tutti, da cuore a cuore.
Continua a leggere→